Numerose sono le escursioni e le gite di alpinismo facile effettuabili dal Viberti sulle vette e colli circostanti, che possono essere concatenati da traversate effettuabili in giornata o da trekking di più giorni, utilizzando anche altri punti di appoggio, quali bivacchi e rifugi. Tra le ascensioni, vanno ricordate quelle alle punte Sommeiller (3333 m), Vallonetto (3222 m), Peirous 3189 m), Ambin (3264 m), Gran Cordonnier (3086 m), Niblè (3365 m), Ferrand (3348 m), Galambra (3121 m); le salite ai colli Fourneaux sett. (3159 m), Galambra (3050 m), Ambin (2872 m), Chabrière (2351 m), Clopaca (2750 m), Barale (2944 m), Vallonetto-Peirous (3166 m).
Un ultimo cenno meritano le traversate effettuabili dal Viberti, tra le quali vanno ricordate quelle al rifugio Vaccarone (m 2743) per il passo Clopaca (ore 3,30-4), al rifugio Scarfiotti (m 2156) per il passo meridionale dei Fourneaux (ore 4,30 circa), alla baraque d'Ambin (m 2267) per il colle d'Ambin (ore 4 circa). Per chi ama esplorare l'ambiente del vallone Galambra e non ambisce a raggiungere le vette della zona, può essere interessante la proposta di qualche "giro dei colli", quali l’Ambin-Barale-Sommeiller-Fourneaux, l’Ambin-Agnello-Clopaca e il Chabrière-Argentera-Galambra. Un suggerimento finale per gli appassionati di bouldering, che nella vasta conca intorno al rifugio Levi Molinari possono trovare pane per i lori denti sui numerosi massi, già ricchi di segni multicolori.
Oltre alla miriade di più recenti e aggiornate guide escursionistiche sulla valle di Susa e alla relativa cartografia (peraltro non sempre precise e dettagliate), per più precise indicazioni sulla zona e sulla sua storia alpinistica, restano sempre validi dei punti di riferimento la guida Alpi Cozie settentrionali di Roberto Aruga Pietro, Losana, Alberto Re, Milano, 1985 (Guida dei Monti d'Italia, TCI-CAI) e l’inossidabile guida di Eugenio Ferreri, Alpi Cozie settentrionali, vol. III, parte II, sez. I, Torino, 1927 (Guida dei monti d'Italia, CAI).